Siamo nel 1996 e Internet sta cominciando a diffondersi nelle case degli americani grazie a un cd inviato a molte famiglie dal governo. La madre di Josh non vuole che lui lo utilizzi e quindi lui porta questo fantomatico dischetto alla sua vicina di casa, Emma, ex migliore amica. Quando installano il programma succede però qualcosa di strano: invece che trovarsi di fronte la normale schermata di AOL, si apre una pagina di nome Facebook. E in essa compare il nome completo di Emma con una fotografia… in cui però ha quindici anni di più.Sarà sicuramente uno scherzo di cattivo gusto di qualcuno. Peccato però che anche Josh sia presente su questo fantomatico sito così come i loro amici/parenti. Beh, di certo uno scherzo ben organizzato. Pare che però, a seconda di quello che fanno nel presente, le informazioni presenti nel sito cambino, prospettando loro diversi studi/matrimoni/amicizie… Che non sia uno scherzo? Che sia realmente una porta sul futuro?Morivo dalla voglia di leggere questo libro, veramente. Questo perché di Jay Asher ho letto diverso tempo fa 13, che mi ha annientato e stregato. Avevo bisogno di un nuovo romanzo di questo autore. La trama mi ha subito intrigato, affascinato: peccato che il libro abbia poi disatteso le mie aspettative, di sicuro eccessivamente elevate.Forse il difetto più grosso, lo scoglio del libro, è stato per me il personaggio di Emma: non l’ho sopportata dall’inizio alla fine.Si comporta come una bambina piccola, prepotente, viziata e soprattutto egoista: non ti piace il futuro che Facebook ti prospetta? Allora rimboccati le maniche per cambiarlo, non fare cose assurde fregandotene beatamente di come ciò influenzerà le vite di chi ti circonda. Josh ha un futuro apparentemente migliore del tuo? Beh, allora fatti delle domande, non scaricare sempre la colpa sugli altri. Veramente, ho faticato molto a sopportarla. Il modo in cui usa le persone e la sua superficialità sono insostenibili.Non so voi, ma se aveste la possibilità di conoscere il vostro futuro, vi interesserebbe unicamente sapere con chi siete sposati? Io l’ho trovato veramente riduttivo.Inoltre secondo me gli autori hanno perso una buona occasione: partendo dall’originalità dello spunto, avrebbero potuto approfondire maggiormente alcune tematiche che purtroppo vengono appena accennate, riducendo la storia più che altro a un romance, carino ma non esaltante.Nonostante questi difetti, il libro scorre molto rapidamente e coinvolge, fornendo qualche spunto di riflessione. Inoltre mi piacciono sempre molto le ambientazioni scolastiche e questa non fa eccezione.In definitiva un romanzo leggero, scorrevole, che rappresenta purtroppo un’occasione sprecata: spunto originale, esecuzione nella norma, non indimenticabile.