Son

Son - Lois Lowry Ultimo libro della tetralogia The giver, Il figlio riprende trame e personaggi già conosciuti nei romanzi precedenti per creare una nuova, avvincente, ultima avventura nell'incredibile mondo distopico creato dalla penna di Lois Lowry.All'inizio della nostra storia facciamo la conoscenza di Claire, una ragazza di quattordici anni cui è stato affidato il ruolo di Partoriente: tutto sembra andare per il meglio fino al momento del parto, quando insorgono delle complicazioni impreviste. Claire successivamente viene ricollocata e tutto dovrebbe finire così, ma in seguito al parto qualcosa è scattato in lei.Per le partorienti è normale dare alla luce "il prodotto" e poi tornare alle proprie vite, pronte per la gestazione successiva, ma Claire non riesce a togliersi dalla mente il bambino che ha partorito: vuole sapere com'è, dove si trova, a chi verrà assegnato. Un legame pare essersi instaurato tra i due, impossibile ma soprattutto illegale. E sarà proprio questa scintilla a innescare una serie di avventure e avvenimenti che ci porteranno a incontrare di nuovo Jonas, Kira, Gabe e i vari protagonisti che tanto abbiamo amato nei volumi precedenti.La lettura di questo romanzo è stata per me piuttosto altalenante: come sempre all'inizio mi sono lasciata catturare dalla storia, curiosa di scoprire di più sul mondo che in parte ci era già stato descritto nel primo romanzo, The Giver. È stato meraviglioso vedere le cose da un altro punto di vista, non essere più limitati alla sola visione delle cose di Jonas. La parte centrale invece l'ho trovata un po' lenta e pesante: ovviamente Claire non poteva ritrovare il suo bambino in quattro e quattr'otto, non avrei mai voluto niente di simile, ma la narrazione mi è risultata piuttosto noiosa e poco interessante. Dopo la "scalata" il mio interesse è nuovamente salito e ho finito il libro in un soffio, senza quasi rendermi conto di essere arrivata all'ultima pagina. Anzi, alla fine ho girato la pagina pensando di trovarvi altre parole e sono rimasta sbalordita dal fatto che invece non ce ne fossero più.La storia di Lois Lowry è ricca di insegnamenti importanti: l'autrice infatti ci mostra l'importanza dei sentimenti, dell'impegno per riuscire anche nelle situazioni più difficili, della bontà e della lealtà per sconfiggere il male. I personaggi si trovano spesso ad affrontare situazioni complesse e tristi, ma l'autrice li fa procedere a testa alta, guidati dalla speranza e dalla fede nel bene. Il tutto narrato con uno stile delicato, talvolta quasi favolistico, come per non rendere troppo terribili situazioni a dir poco brutali.Con questo romanzo viene definitivamente chiuso il cerchio e un po' me ne dispiace. Avrei voluto sapere più cose, soprattutto sul mondo in cui vive Claire.Consigliato ai fan della serie. Teoricamente potrebbe anche essere letto in maniera indipendente, ma si perderebbero, secondo me, tanti collegamenti e sottintesi.